Conferenza Prof. Marcello Zanatta, 13 gennaio 2023

Si parla di Archita venerdì 13 gennaio alle ore 9,30 presso il Castello Aragonese di Taranto. Relatore il prof. Marcello Zanatta della Università della Calabria, che parlerà sul tema: “Archita nella testimonianza di Aristotele”. Precederà la conferenza una comunicazione del prof. Mario Lazzarini su “ Taranto nel IV secolo avanti Cristo”. Introduce e coordina i lavori il prof. Antonio Marturano della Università di Roma Tor Vergata.

La conferenza, che ha il patrocinio del Comune di Taranto, seconda del ciclo dedicato ad Archita, è promossa congiuntamente dalla Associazione Amici del Castello Aragonese, AICC di Taranto sezione Adolfo Mele, il quotidiano Buonasera Taranto. l’ingresso è libero. Partecipano anche alunni dei Licei di Taranto.

La relazione del prof. Zanatta , che ha per oggetto Archita nell’interpretazione di Aristotele, si articolerà in tre momenti: (1) perché Aristotele parla in più luoghi (quattro, per l’esattezza) della sua vastissima produzione di Archita di Taranto e quali sono i criteri con cui ne parla; (2) come Aristotele presenta i Pitagorici e, tra essi, che posto assegna ad Archita; (3) analisi storico-esegetica dei quattro luoghi in cui Aristotele tratta di Archita.

È difficile sintetizzare il vasto curriculum delle attività scientifiche e didattiche del prof. Zanatta, uno dei massimo conoscitori, traduttori ed interpreti di Aristotele. Oltre a diverse specializzazioni e titoli accademici ha conseguito due lauree:

Laurea con lode in filosofia conseguita il 29/10/1971 nell’Universi­tà Cattolica di Milano con una tesi su I Magna Moralia di Aristo­te­le;

 

Laurea con lode in giurisprudenza conseguita il 6 novembre 1974 presso l’Università degli Studi di Milano con una tesi su L’agente provocatore nel reato di concussione;

 

Dal 20/12/2006 è professore ordinario di Storia della Filosofia Antica nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria.

 

 

Ha indirizzato fondamentalmente i suoi interessi ad Aristotele, di cui ha studiato il pensiero soprattutto in campo etico, fisico, logico, retorico e poetico. Da un lato si è dedicato all’analisi diretta dei testi aristotelici, attraverso il commento storico-filosofico di alcuni trattati, dei quali ha curato l’edizione italiana (provvista di monografia introduttiva e testo greco). Dall’altro, ha proposto un’interpretazione della filosofia aristotelica che avvalora la dialettica quale logica della scoperta filosofica, in trenta saggi e in quattro monografie.

Sempre nell’ambito classico si è occupato di retorica e, in particolare, della retorica forese, redigendo la prima edizione italiana dei frammenti di Ermagora di Temno.

 

Si è applicato altresì allo studio dei Presocratici, di Platone e dello Stoicismo, scrivendo due monografie sui rapporti tra il pensiero presocratico e la metafisica classica (platonica e aristotelica), curando l’edizione italiana di un trattato di Plutarco sullo stoicismo antico e redigendo un commentario storico-filosofico de I ricordi di Marco Aurelio. Ha inoltre scritto una storia della filosofia antica.

 

Nel solco della tradizione aristotelica, ha indagato il pensiero dello Stagirita nel corso della storia della filosofia, precipuamente in quella tedesca, applicandosi in particolare alla filosofia ermeneutica e ad Heidegger, sul quale (nell’ambito di un progetto di ricerca 40%) ha prodotto una monografia e diversi saggi.

 

Parallelamente, in diretto rapporto col pensiero di Aristotele, ha svolto ricerche sul confronto tra la filosofia e le scienze umane su temi di ampia rilevanza nel dibattito culturale odierno, privilegiando i problemi del rapporto natura-cultura, della storicità, del progresso e, in modo precipuo, i problemi di etica.

Il risultato dei suoi studi è compendiato in circa 40 volumi e in numerosi saggi in Italia e all’estero, è membro di svariate accademie , direttore di riviste e collane editoriali.

 

 La conferenza del prof. Zanatta sarà preceduta da un intervento del prof. Mario Lazzarini, per lunghi anni docente di latino e greco, a tutti noto per il suo impegno culturale in città come conferenziere e curatore di riviste storiche e letterarie . Archeologo con particolare vocazione per la ricerca subacquea, laureatosi con una tesi in archeologia sottomarina sulle anfore commerciali greche e romane di Puglia, ha partecipato negli anni 67/68  alla missione archeologica americana,  condotta da Peter Throckmorton,  per il recupero della nave romana di Torre Sgarrata (Pulsano), e ha condotto successivamente indagini subacquee lungo tutto il litorale orientale della provincia di Taranto.                                                                                                                                                                   Ha collaborato  per conto della Soprintendenza in ricerche archeologiche nell’area metapontina e nei siti preistorici e medievali nel territorio di Montemesola.

Tra le sue pubblicazioni:

Saturo sotto le acque nel 1997. La storia di Taranto a Fumetti , pubblicata l’ultima volta da Scorpione Editrice nel 2016. La Magna Grecia, Scorpione Editrice 1990. I Giorni della Magna Grecia, Scorpione editrice 1994.  paragrafo

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